venerdì 29 gennaio 2016

Recensione il bacio della morte!

Buonasera a tutti!
Oggi stavo sistemando la mia libreria, e mi chiedevo se ognuno di noi ha quel particolare libro dove tutto è iniziato. Mi spiego, io da bambina associavo i libri alla noia, e un giorno, non avendo niente da fare, ho aperto un libro che avevo a casa e mi sono messa a leggere. Non avrei mai immaginato che un solo libro non mi sarebbe mai più bastato, era nata in me quella passione che voi tutte conoscete bene.
Il mio primo libro è stato "La piccola principessa" di .... .  Qual'è stato il vostro primo libro? Quel libro che vi ha fatto scatenare la passione?
Detto questo, oggi vorrei parlarvi del bacio della morte di Marta Palazzesi, e per chi come me ha amato Starcrossed o Red Blu e Green, non può non leggerlo.







Trama:

Quando hai diciotto anni, vivi nelle remote foreste della Romania e il tuo unico obiettivo è dare la caccia alle spietate creature che popolano il Mondo Sotterraneo, non puoi permetterti distrazioni. E questo Thea lo sa molto bene. Abile mezzo demone dotato del potere dei sogni, è una ragazza ribelle e irriverente. Ma quando riceve il pugnale con cui cacciare gli Azura, è più che determinata a impegnarsi fino in fondo negli allenamenti che la renderanno ufficialmente una Cacciatrice, mettendo da parte tutto il resto. Però non sempre le cose vanno come previsto e Thea si ritrova costretta non solo a combattere contro un nemico infido e crudele, ma anche a resistere al costante impulso di azzuffarsi col padre, dal quale ha ereditato i poteri da Incubo. Ma soprattutto deve cercare di contenere l’attrazione per il nuovo compagno di caccia, un affascinante mezzo Succubo dal passato oscuro.
Inaspettate rivelazioni e inquietanti avvenimenti sconvolgeranno pericolosamente la vita di Thea, divisa tra il desiderio di seguire chi ama e compiere il proprio dovere. 





Data di uscita:  2013
Casa editrice: Giunti
Prezzo:  5,90
Numero pagine: 384
voto: 3,5/5



Prima un estratto... 

"Il suo dolore era cosi intenso che sul momento non riuscii a parlare. Mi inginocchiai accanto a lui.
< Mi dispiace, Alex, davvero. > Non disse nulla, ma finalmente mi guardò negli occhi. Non vidi altro che disperazione e dolore in lui, e non potei fare altro che avvicinarmi e circondarlo con le braccia. Esitò per qualche istante, ma poi ricambiò l'abbraccio e appoggiò la testa sulla mia spalla."



Recensione: 


L'inizio è molto lento. Tuttavia mi succede sempre cosi nei confronti di quei libri che superati i primi capitoli, comincio ad impazzire per il susseguirsi di tragedie e colpi di scena. Questo libro è stato proprio cosi!
La protagonista è Thea, un mezzo demone, consapevole dei suoi poteri. Possiede la capacità di entrare nei sogni e modificarli. L'impostazione iniziale di questo young adult è un clichè. Una protagonista con un grande potenziale, una migliore amica più bella e solare di lei, delle perfide compagne, nemici da combattere,  ed il ragazzo affascinante con un segreto oscuro.
Da qui capire la storia è semplice, invece poi, sorprende.
Iniziamo dalla protagonista, Thea non è la solita ragazza insicura di sé, senza saper cosa fare e cosa affrontare. Lei vuole cacciare e uccidere gli Azura, ed è per questo motivo che si allena da quando era piccola. Per una volta, scopro una protagonista convinta, determinata fin dal primo momento, e molto ironica. 
A Thea viene assegnato un compagno di caccia, Damian, un ragazzo misterioso, bello da impazzire, di cui nessuno sa niente al riguardo. I due inizialmente non si sopportano a vicenda, poi, e sinceramente non ho come bene come, scoppia l'amore. 
L'unica pecca è il fatto che non mi sono innamorata anch'io di lui, e che tifavo un altro ragazzo Alex, il cugino di Serena, la sua migliore amica. Damian viene descritto arrogante, protettivo e sexy, ma nulla in più. Il suo segreto viene svelato troppo presto, e questo gli fa perdere molti punti.  
Alex invece è generoso, simpatico, a tratti ironico, e fa molto di più lui per Thea che Damian che la pianta in asso. ( non vi svelo tutto, se lo leggerete capirete il perché).
Un' altra cosa che mi lascia un po' scettica sono gli Azura, che non sono riuscita ad inquadrare. Ok, sono gli antagonisti della storia, e poi? Io me li immagino come delle persone normali con la pelle blu, vorrei che la scrittrice li approfondisse maggiormente, per capire per lo meno da dove sbucano fuori e perché esiste addirittura un college per eliminarli.  
A parte i miei gusti, e spero di cambiare idea con il secondo libro su Damian, il libro è interessante, la scrittura è semplice e scorrevole. Inoltre a chi piace il genere, triangoli amorosi, nemici terribili, e la paura della morte sempre vicina non può non amarlo. 
Un Bacio 




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