Il diario del vampiro

Salve lettori e lettrici! 
Oggi ho improvvisato a cucinare qualcosina, e avendo il riso avanzato ho fatto gli arancini! Devo dire che non sono usciti male, e mi posso ritenere abbastanza soddisfatta. Prima o poi, vorrei anche provare a fare una bella cheesecacke ai frutti di bosco, a voi piace? 
Oggi vi voglio parlare del diario del vampiro di Lisa J. Smith.

Prezzo: 6,45

Pagine: 128

Casa Editrice: newton compton 

Trama: 

Elena Gilbert è una normale adolescente al suo ultimo anno di liceo. È bella, bionda, egoista e molto popolare. Con l'inizio del nuovo anno accademico, per Elena arriva una nuova sfida: riuscire a conquistare il nuovo arrivato, Stefan Salvatore. Ignora però che il ragazzo è un vampiro. Dopo molte resistenze da parte di Stefan, che la ignora completamente, i due cominciano a frequentarsi e a uscire insieme. Una forza oscura, però, si aggira per la cittadina, causando strani episodi sempre nei paraggi del vecchio cimitero. Elena inizia ad avere dei brutti presentimenti e per due volte incontra uno strano ragazzo, che sembra materializzarsi dal nulla, e da cui si sente irresistibilmente attratta, riuscendo però, in entrambi i casi, a sfuggirgli. Durante la festa di Halloween, l'insegnante di storia, il professor Tanner, viene assassinato. A causa delle affermazioni di Tyler Smallwood, che non è in buoni rapporti con Stefan, il ragazzo viene incolpato dell'omicidio e tutta la scuola inizia a cercarlo. Elena trova Stefan al pensionato dove il ragazzo alloggia, e scoperta la verità, sente che le barriere tra lei e Stefan sono completamente cadute, e decide di continuare a portare avanti la storia con lui. Capisce anche che il misterioso ragazzo che aveva visto per due volte era Damon, fratello di Stefan. Stefan decide di cercare il fratello e di affrontarlo. 

Recensione: 

Delusa, è dire poco. Premetto che, ho commesso un peccato! Prima di leggere il libro, ho visto il telefilm, The Vampire Diaries, che è stato intrigante, pieno di suspense e un amore dolcissimo. Quando ho comprato il libro ero entusiasta, se il telefilm era stato cosi bello, il libro deve essere per forza mille volte meglio. 
è cosi ho capito che ogni regola ha la sua eccezione, è stato il telefilm ad essere mille volte del libro. 
Elena non mi è piaciuta per niente, la classica ragazza che odieresti in qualsiasi scuola, che osteggia in qualsiasi momento il suo essere migliore e bella rispetto agli altri. 
Elena ha perso i suoi genitori in un incidente d'auto ed ora è costretta a farsi forza ed andare avanti. Ma non percepisco nessun dolore, se non quello di andare a passare i suoi pomeriggi nel cimitero. 
Quando arriva Stefan, bello, alto, misterioso, Elena mette in moto una certa gara per poterlo conquistare. Quanta superficialità! 
Stefan, altra delusione. Lo definirei banale, e per niente misterioso, visto come rivela la sua natura ad Elena. Ah, Stefan è un vampiro, e a parte mangiare qualche piccione, non ha proprio niente del vampiro. 
La scena assurda è stata quando tutti pensano che sia stato lui ad uccidere il professore di storia, ed Elena lo cerca per chiedergli spiegazioni e lo scopre mentre sorseggia elegantemente il sangue di una colomba. Dico, un modo più originale, o carismatico, o comunque affascinante di scoprire la verità no? 
Non ho sentito nemmeno un emozione, paura o gioia, il nulla. 
Se Stefan avesse detto a Elena che il giorno prima era andato ad un concerto (esempio) la reazione di Elena sarebbe stata sempre quella. 
Ok, sei un vampiro, che vuoi ci sia di strano! é normale incontrare vampiri quotidianamente. 
E praticamente, trascurando la parte del ballo, che al dire il vero è stato incentrato su chi fosse il più fico a picchiare ed a essere ubriaco, con l'aggiunta di un po' di nebbia il libro può essere concluso qui. 
Niente di interessante che non fosse stato detto già nella trama iniziale, l'unica cosa forse, di come Demon e Stefan diventano vampiri, ma la suspense muore tutta in poche righe. 
Poi c'è Demon, a no, c'è un corvo al suo posto, e lui non appare minimamente nel primo libro. 
Per curiosità ho continuato ha leggere il secondo, ma l'andamento è uguale al primo, resta molto sulla superficie, dando notizie vaghe qua e la, e non approfondendo nulla. 
Il mio voto è uno su cinque. ( mi dispiace dargli zero)
Vi consiglio vivamente il telefilm, o meglio se avete letto il libro e non avete visto il telefilm fatemi sapere le vostre impressioni, perché forse la mia recensione cosi negativa è dovuta più alla mia delusione, che al libro in se per se.
Un bacio